FABBRICANTE DI LACRIME

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Anzi lui si faceva un po' cazzi suoi, poi a volte la imbruttiva dicendole a caso "stai lontano da me" e finiva lì Mi mordeva con le parole. Lo faceva sempre. Mi sfiorava con le sue provocazioni e poi mi stritolava con un sorriso, facendomi dubitare fino a non rendermi più sicura di niente” A proposito di Rigel: maniaco, possessivo, aggressivo e per nulla piacevole, ovviamente è il nostro protagonista maschile che dovrebbe essere il love interest di Nica. Bello e impossibile. Sui genitori non ho molto da dire, sono pressoché assenti e quando ci sono servono a fare battute tristi e a cucinare o vendere fiori. Non so proprio da dove partire, perchè avrei un mare di cose da dire e purtroppo nessuna è positiva.

Erin Doom | Goodreads Fauritorul de lacrimi by Erin Doom | Goodreads

Ho dimenticato di precisare che qualche anno fa scoprii che la leggenda del fabbricante di lacrime è stata plagiata da Daniele Conserva nella sua raccolta di racconti “Il bosco dei violini e altre storie”. A passion, that for stories, born at night, just so as not to steal time from studying and not to be discovered. “I waited for everyone in the house to go to sleep, I finished studying and turned on the pc. My parents never noticed it until, the day after the contract was signed, I revealed it to them and very few friends”.La bitch della scuola, di cui ho totalmente rimosso il nome, c’è per due capitoli e serve a far suonare nella testa di Nica i campanelli d’allarme della gelosia. Quindi la famosa leggenda del “Grave” (l’orfanotrofio dal quale provengono Nica e Rigel) sul quale si costruisce tutta la storia, a quanto pare non è frutto dell’ingegno dell’autrice, ma anche se non è mai stato confermato da quello che so, sembrerebbe ispirata a questo omonimo racconto. Mysterious, but up to a certain point: she answers the phone and in an interview with Corriere della Sera in April 2022 she anticipated that there would be a third novel signed with a pseudonym and then who knows. Who knows what could be the announced turning point: come out and maybe just devote yourself to writing–“an activity that I have always considered futile”– instead of giving substance to law studies by looking for a job “relevant, normal, which with the reputation of a writer I would risk jeopardizing”. Partiamo dal presupposto che ho trovato questa lettura di una noia clamorosa. I personaggi mi sono risultati assurdi, poco credibili. But the Mulligans also adopt Rigel, an orphan who is as mesmerising and handsome as he is troubled. They share a past filled with grief and isolation, and the ever-gentle Nica starts to fall for her forbidden love.

Erin Doom | Penguin Random House

However it isn’t long until the fears and the darkness of her childhood threaten to unravel her future.E dopo un anno dall’acquisto, mi sono decisa finalmente a leggere il libro più chiacchierato dell’anno scorso. Per i ragazzi inizia una nuova vita. Nica, che quando era in orfanotrofio parlava solo con gli animali [2], scopre a poco alla volta il valore dell’amicizia con Miki e Billie.

Erin Doom Deejay Chiama Italia - Puntata del maggio 2023 / Ospite Erin Doom

un libro che ho ricevuto in dono, e terrò sempre un ricordo molto speciale di questa storia forse anche solo per questo. Detto questo, potrei definire il “Fabbricante di lacrime” un libro preliminare alla lettura di “Una vita come tante”, quindi se volete farvi del male leggendo, ma non volete del tutto distruggervi ora sapete cosa leggere. E a proposito di personaggi secondari. ODIO quando le autrici rendono il secondo interesse amoroso lo psicopatico di turno quando il Bad Boy merita una camicia di forza. Non è solo pigrizia, ma anche segno di essere incapaci a caratterizzare i propri personaggi e a dargli una crescita decente.After graduating from Clemson, many garage-filled and hero-challenging feasts later, George returned to his home in Wichita, Kansas. When George told me he was looking for a new home for his table and wanted to continue the Hall of Men, I was intrigued. But when he described the format, especially how they displayed an image of the hero, I was totally sold. I had recently become an Orthodox Christian and St. John of Damascus’ seventh-century defense of icons had been a crucial text in my conversion (that’s another story to be told). Not only was the main hall in The Ladder a perfect fit for George’s table, but the emphases on home economy, craftsmanship, and the emulation of heroes all contributed to the fulfillment of the stated objectives of Eighth Day Institute (then called St. John of Damascus Institute). An immediate partnership was thus born and well over a decade later the tradition of the Hall of Men continues to thrive in Wichita. Detto questo, mi sono bastate poche pagine per capire che tale Erin Doom non scrive proprio come la fricchettona sedicenne alla Twilight che, con l’occhio pregiudizioso, si potrebbe facilmente immaginare. Anzi. Pare abbia una trentina d’anni e una formazione giuridica alle spalle. E, probabilmente intuendo la massa di pregiudizio all’italiana che le sarebbe caduta addosso, è stata abbastanza furba da scrollarsi di dosso il nome italiano (quale sia ancora non lo so!) e di arraffarsene uno inglese. Erin Doom made her debut on the Wattpad platform in 2017 by publishing her first stories. In 2022 her first novel ‘Fabbricante di Lacrime’ sold more than 500,000 copies, staying on the chart for 100 weeks and reaching 100 reprints. The novel will soon become a film by Alessandro Genovese (“I was on the set, but I was officially only an intern at the publishing house”, he says). un primo punto di vista trattato come se fosse un terzo. Troppo spesso vengono descritte scene e azioni che si trovano in una stanza appartata o alle spalle della protagonista. Logicamente parlando non ha senso come sia possibile. Nica e Rigel hanno 17 anni e vivono in orfanotrofio da sempre, finchè la famiglia Milligan non decide di adottarli entrambi.

Erin | Mauri Spagnol Editori

Eravamo l’inizio e la fine di unica storia, eterni e inscindibili, io e Rigel, lui stella io cielo, lui graffi e io cerotti, insieme costellazioni di brividi. Insieme… fin dal principio.” Tra l’altro sembra una storia completamente fuori dal mondo. I personaggi si comportano come sociopatici e pur avendo due genitori adottivi che lavorano stabilmente ricevono come telefoni dei modelli con I TASTI? Evidentemente non bastavano le lucertole ma servivano i telefoni del paleolitico per far sembrare Nica ancora più piccola fiammiferaia. Niente sembra realistico, partendo dai pensieri dei protagonisti, passando alle ambientazioni, al modo in cui tutti i personaggi dialogano. Poi non so voi ma la farfalla nella copertina che piace tanto mi pare un plagio alle farfalle di Hua cheng di Heaven officiai’s blessing.

Il risultato é un mattone infinito senza una storia portante (ma prima di pubblicarlo lo ha letto un editor?) che si compone di episodi sconnessi e discutibili quali: il protagonista che la bullizza ammazzandole delle farfalle davanti e tirandole i codini a sette anni, il protagonista che picchia chi le parla, il protagonista che le fa i succhiotti mentre lei é ignara, il protagonista che le sussurra all’orecchio al buio da dietro, loro che entrano in bagno quando l’altro si sta facendo l doccia, loro che cadono da un burrone insieme e lui che sconfigge il coma (pur avendo una malattia cerebrale rarissima) perché lei andava lí a leggergli le favole. Il tutto condito con questi accenni agli abusi che i bambini ricevevano in orfanotrofio e che servono a questa storia come la maionese nell’insalata di riso. Il libro non ha mai avuto un editing, e se lo ha avuto, sinceramente non è stato fatto un buon lavoro. FDL è un libro pieno di ripetizioni e frasi ripetute all’infinito (è la delicatezza, Nica) per dare a sto libro un’aria di alta letteratura. Che non fa altro che peggiorare le cose. Ci sono anche frasi di autori del calibro di William Shakespeare all'inizio di ogni capitolo, o meglio, quasi, ogni capitolo. Perché ogni tanto compaiono citazioni proprio dell'autrice: Erin Doom. Immaginate la mia faccia quando ho visto che magari nel capitolo prima c'era una citazione Pablo Neruda o di Honoré de Balzac, e dopo una di Erin Doom. un libro che nonostante tutto rimette a posto i pezzi e lascia un minimo di speranza. Quindi senza fare spoiler posso dire semplicemente che, a differenza di “una vita come tante” si arriva comunque a un lieto fine.